Il giro d’Italia di Cividin
“Voyage en Italie”
Ci fu un epoca romantica in cui dal nord Europa l’aristocrazia si concedeva lunghi viaggi alla scoperta di luoghi raffinati dal gusto alle volte esotico, alle volte austero.
“Grand tour” si chiamava questo viaggio, un itinerario che toccava Firenze, Genova, Venezia, Roma e non solo, anche piccoli paesi, luoghi sconosciuti dove scoprire tradizioni e folklore.
Non c’era intellettuale che si rispettasse che non avesse affrontato questo affascinante viaggio.
Luoghi unici custoditi in un angolo di mondo dove anche la natura si concede il lusso di cambiare al cambio delle regioni.
Goethe, Dickens e tanti hanno descritto questo paese delle meraviglie soprannominato il “Bel Paese”. Una penisola strana, uno stivale racchiuso all’interno di un calmo mare saldata al continente da alte e maestose montagne.
Italia delle meraviglie
I suoi colorati villaggi aggrappati alla terra hanno vicoli che profumano di basilico e limone ma anche di pino mugo e legno. Ghiacciai perenni scivolano su boscosi pendii che incontrano fertili pianure, dolci colline ricoperte di ulivi e viti che, a loro volta, corrono ancora per incontrare il mare.
Ah il mare, 7456 km di costa dove alte e imponenti scogliere nascondono paesaggi tropicali o sabbie ocra di antichi deserti che si tuffano nel blu.
Isole, laghi, lagune e vulcani, una tavolozza di colori a cielo aperto l’Italia, un susseguirsi di tonalità che ha ispirato grandi pittori che ne restarono folgorati.
Storia e cultura senza una fine
Tanta storia, Romani, Ostrogoti, Normanni, Bizantini, Fenici, Americani, potrei continuare ancora, passaggi e dominazioni che hanno influenzato la cultura lasciandone traccia sul loro cammino.
Sacro e profano qui si sposano: grandi reliquie vengono portate ancora con orgoglio in processione convivendo con antichi riti pagani come i Krampus friulani o i Mammutones sardi.
Culla di cultura, è il paese che detiene più siti Unesco, una stima dice che ha più della metà dei tesori d’arte del mondo nonostante tanti le siano stati rubati.
Esploratori, artisti, filosofi, teatranti.
Inventori e avanguardisti, invidiati per la moda, il design (anche quella dell’arrangiarsi, ben inteso ) e il gusto fuori dal comune.
Esploratori come Colombo ma, sapevate che anche il Canada l’ha scoperto un italiano? eh si, Giovanni Caboto!
Gli Italiani poi, umani, colorati, a volte troppo chiassosi ma sempre solari.
L’amore per la dolce vita, le lunghe calde estati al mare, il caffè ristretto alla mattina e la pizza con gli amici… il cibo…
Vi racconteremo una storia italiana, un itinerario immaginario attraverso le regioni che tocca località più o meno turistiche, ricordando e scoprendo quanto riesca a essere sempre un paese capace di sorprenderci!
Si parte oggi dalla …
prossima tappa FRIULI VENEZIA GIULIA!
