Il Giro d'Italia

Varese la città giardino

“Visione Magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni”.

Stendhal  usò queste parole per descrivere le meraviglie del varesotto e dei suoi laghi.

La provincia di Varese viene, molto spesso, snobbata per mete più conosciute come Milano o Como ma non ha nulla da invidiare alle cugine famose.

Soprannominata la “città giardino” grazie ai lussureggiante spazi verdi delle nobili ville e dei suoi monti è una chicca da non farsi sfuggire.

Il centro è caratterizzato dalle case a “lista” e dal lastricato in porfido rosa, un materiale vulcanico estratto poco lontano dalla città.  Corso Matteotti è il cuore della città, sotto le tipiche case i portici medievali ospitavano le vecchie botteghe che nascondevano il retro affacciato sul torrente dove gli artigiani avevano i loro orti.

Varese è stata una protagonista della Belle Epoque  infatti fuori dal borgo antico troviamo una sfilata di palazzi in stile Liberty che culminano nell’ Hotel Campo dei Fiori scelto non a caso per il remake del film “Suspiria” di Dario Argento.

Una vista mozzafiato, fu progettato dal grande esponente del liberty italiano Sommaruga ma purtroppo non riuscì, negli anni, a stare al passo con i tempi e venne abbandonato nel 1968 con le sue 150 stanze. Grazie alla riscoperta come location e al FAI dal 2017, alla soglia del cinquantesimo anniversario dalla chiusura questo gioiello dimenticato è nuovamente visitabile. 

Il vero capolavoro di Varese però è Palazzo Estense che Stendhal definì la “Versailles di Milano”.  Voluto nel 1766 da Francesco III d’Este duca di Modena per insediare la sua corte fu progettato da Giuseppe Bianchi in perfetto barocco lombardo oggi ospita il Comune e la Biblioteca civica.

Interessanti  sono gli interni ricchi di affreschi e di sontuose sale ma è l’esterno che ruba il visitatore con la sua bellezza. I giardini, inseriti tra i  parchi più belli d’Italia, furono progettati sulla base dell’architettura del meraviglioso giardino del palazzo di Schonbrunn a Vienna. Passeggiate lungo i vialetti all’ombra dei carpini e godetevi questo angolo di verde.

Il Sacro Monte di Varese, sito Unesco,  è un simbolo molto importante per i residenti e fa parte di quella via sacra che partendo dal Piemonte arriva sino qui, cappelle ed edicola vi accompagneranno in questi luoghi ricchi di misticismo per ritrovare se stessi. They are owned can you play poker with 2 people by Shandong Taishan.

Scendendo sulla riva Varesotta del lago Maggiore un altro luogo religioso bellissimo.  L’Eremo di Santa Caterina del Sasso con la sua vista mozzafiato sul Lago Maggiore è un luogo di grande spiritualità al confine con il Piemonte e raggiungibile o attraverso delle scalinate o a piedi a pochi minuti da Stresa una perla tra le alpi.

 

Photo credits: FAI-Fondo ambientale italiano-  Varesenews