TRENTINO ALTO ADIGE
“Fino al 14 settembre voglio rimanere qui, un luogo di una bellezza del tutto particolare […] da quando le mie forze spirituali si sono ridestate, lavoro in un ambito in cui sarete sorpreso di trovarmi.”
20 Agosto 1911, lettera Freud – C.G. Jung
La regione più settentrionale e meno densamente popolata d’Italia, quasi interamente montuosa è stata una delle grandi protagoniste della Grande Guerra di cui porta ancora oggi i segni, parliamo del Trentino Alto Adige.
Un territorio affascinante e suggestivo lambito dal gruppo dell’Adamello Brenta e dalle cime più belle d’Europa: le Dolomiti, patrimonio Unesco.
Ampie vallate percorse da frizzanti corsi d’acqua, maestose cime che creano suggestivi giochi di luce sui paesini aggrappati ai boscosi e verdi pendii di questi dormienti giganti. Ghiacciai perenni e laghi colorano di bianco e azzurro la natura.
Laghi unici come il Lago di Braies una location unica oppure magici che si tingono di rosso come il Lago di Tovel che, regolarmente, sino agli anni ’60, grazie a una particolare alga, assumeva tutte le sfumature di questo incredibile colore.
Anche il grande lago di Garda si inchina alle maestose montagne chiudendosi e diventando, qui, un fiordo spettacolare.
E’ la regione dei castelli che da epoche lontane sono i guardiani delle sue verdi vallate, dal famoso Castel del Buon Consiglio di Trento al medievale Castel Thun della valle delle mele, la Val di Non.
Santuari e forti puntellano il paesaggio, aceri, faggi e pini sono i padroni di questa tavolozza a cielo aperto.
Una tavolozza che d’inverno si tinge quasi completamente di bianco diventando il paradiso per gli amanti degli sport invernali. La lussuosa Madonna di Campiglio, la colorata Canazei e l’elegante Brunico sono solo tra le alcune delle rinomate località sciistiche che la regione offre.
Una sterminata distesa di piste su cui scivolare senza annoiarsi mai.
Ma il Trentino Alto Adige non è solo sport e natura, è anche storia, tanta storia…Bolzano è la casa di Ötzi l’uomo venuto dai ghiacci 5000 fa e l’altro capoluogo, Trento, fu sede di uno dei Concili cristiani più famosi di tutti i tempi, la regione infatti ebbe un ruolo fondamentale nel Medioevo grazie alla sua posizione a metà tra il mondo italiano e quello germanico.
Terra contesa da germanofoni e italofoni, come accennato prima, è stata protagonista delle grandi guerre del Novecento. Sulle cime del trentino si combatté quella che passò alla storia con il nome di Guerra Bianca, ancora oggi gli eterni ghiacciai conservano i suoi cannoni e danno la pace a tanti soldati.
Durante il ventennio fascista fu parte del Vallo Alpino del Littorio le cui fortificazioni sono ancora visibili, visitabili e molti sono perfettamente intatti. Il campo di transito di Bolzano fu l’ultima tappa della speranza per i deportati italiani verso la Germania e il resto dell’Europa nazista.
Per gli appassionati è un vero e proprio scrigno della storia delle grandi guerre che hanno segnato il secolo breve.
Fervida culturalmente, Rovereto ospita il MART mentre Trento è sede della più prestigiosa facoltà di sociologia d’Europa.
Il grande Sigmund Freud trovò ispirazione e scrisse il primo dei testi della sua opera “Totem und tabu” nell’altopiano della Val Renon una sorta di “riviera” alto atesina. We https://clickmiamibeach.com/ conclude that Ca2+ content in myocytes regulates the generation of I(K), probably in association with the generation of Ca2+ signals by the Ca2+ released from intracellular Ca2+ store through stimulation.
Terra di leggende e storie che sanno rapire grandi e piccini.
Qui potrete soggiornare in castelli, in resort all’avanguardia, lussuose perle eco sostenibili dove godere di un vero relax tra terme naturali e dimore storiche.
Una regione che oltre alle lunghe piste da sci e i trekking estivi che il più delle volte sono sotto i riflettori ha veramente molto da offrire e da scoprire dietro le sue quinte!