Mosca
Oggi sarei dovuta partire a bordo di un volo Lufthansa per Mosca. Un viaggio programmato da tempo per accompagnare amici e famiglia in una delle mie città del cuore. Ora partire non è possibile per cui ve la racconto un po’.
Mosca è un vero scrigno che racchiude la cultura Russa, bellissima e per quanto mi riguarda vince la sfida con San Pietroburgo che resta comunque fra le città più amate.
E’ una città maestosa che ti si rivela nelle sue affascinanti contraddizioni, da una parte ti sembra di essere parte della storica rivoluzione sovietica e dall’ altra di sembrerà vedere ancora sfilare le carrozze degli Zar o il dottor Zivago.
Una grande capitale autentica, carismatica. Mosca nasce nel 12′ secolo e deve il suo sviluppo alla sua posizione geografica strategica si trova infatti al centro di una ricca rete fluviale. Negli anni mongoli, tatari, Lituani cercarono di conquistarla ma lei si difese sempre, sconfisse l’Orda d’Oro segnando così l’inizio del declino tataro e l’inizio del suo splendore.
Ben presto diventò il centro politico, economico ma sopratutto culturale del nuovo impero che si andava formando. Definita la “Terza Roma” fu occupata dai Polacchi fino a che non arrivò al trono la famiglia Romanov che la rese grande. Anche Napoleone cercò invano di occuparla, non ci riuscì e la diede alle fiamme ma i regnanti e il popolo la ricostruirono più forte e magnificente di prima. Durante il 900 la Russia fu una delle grandi protagoniste degli eventi storici che tutti conosciamo e, ancora oggi, è una delle principali potenze del mondo.
Culturalmente fervida in tutti i campi ha regalato artisti di fama mondiale, chi non ha mai sentito parlare di Kandinskj, uno dei più grandi pittori del secolo scorso, o di capolavori della letteratura come “Il maestro e Marherita” di Bulgakov?! Pensate che i Moscoviti dicono che il fantasma del gatto di questo meraviglioso romanzo passeggi due volte al mese lungo la via Tverskaya, magari avrete la fortuna di incontrarlo!
Alla Russia dobbiamo anche la nascita dell’arte del balletto classico: i “Balletti russi” negli anni ’10 del secolo scorso spopolavano in tutta europa ed, ancora oggi, la più grande scuola di quest’arte si trova proprio a Mosca nel famosissimo e regale teatro Bolshoi che vi assicuro è bellissimo dentro e fuori.
Quello che Mosca offre ad un visitatore è veramente tantissimo e purtroppo molte volte il tempo che abbiamo a disposizione non basta, è proprio per questo che voglio raccontarvi i miei posti del cuore. Vi consiglio le visite canoniche ma magnifiche alle chiese ricche di icone, alla Piazza Rossa e alla fortezza del Cremlino (visitate anche l’Armeria se potete per rivivere la storia degli Zar ) :una piccola curiosità sul Cremlino che pochi conoscono è che le fortificazioni del palazzo furono progettate tra il 1485 e il 1495 da un gruppo di architetti italiani!
Amo i parchi della città che vivono di vita vera .. da Gorky Park ( ah il mio amore per il cinema!) il vecchio parco già inaugurato nel 1928 pensate, cuore verde della città, così amato dai moscoviti affollatissimo e pieno di eventi ed il nuovo Zaryadye Park, quattordici mila metri quadri in città con una bellissima vista della città.Mi raccomando per andare a Gorkij Park fate il ponte, da cui verranno bellissime le foto scattate alla cattedrale di Cristo Salvatore, splendida anche all’interno, e lanciate una monetina dal ponte … i Moscoviti dicono vi porterà fortuna.
Andate a vivere l’arte delle icone russe alla Galleria Tretiakov, vi emozionerete davanti a delle icone di straordinaria bellezza e .. scoprirete un delizioso e insolito quartiere moscovita .
Amo vedere le luci di Mosca quando si fa buio, una città dall’ illuminazione sorprendente, bellissima la vista delle Sette Sorelle, un gruppo di grattacieli realizzati nel dopoguerra fra cui l’Università che illuminata è una meraviglia, mi emoziono al Monastero di Novodecnij dove si dice nacque l’idea per il balletto del Lago dei Cigni.
Non perdete lo shopping! L’Izmailovsky è in assoluto il posto migliore,un mercato fuori città con tante bancarelle e dove è possibile comprare un piccolo souvenir e contemporaneamente oggetti di antiquariato. Se rimanete in città fate una passeggiata all’interno dei magazzini Gum sulla piazza Rossa , pensate che fu lo zar a decretarne la costruzione nel 1890 ed infine per vedere una serie di raffinatisstimi mercati alimentari il Gastronom 1 è quello che fa per voi.
Per finire dei consigli gastronomici per delle cene molto speciali… il “Dottor Zivago” vi aspetta quasi sulla Piazza Rossa, molto caro, ma li incontrerete i veri russi che mangiano il caviale; alla Library del “Cafe Puskin” per vivere una cena romantica ed indimenticabile, al Mari Vanna per cenare (e bene) in una casa russa; ma sappiate che da “Teremok”, una catena di fast food, troverete i blinies più buoni ( è diventata famosa proprio per questo). Cosa sono i blinies? dei soffici pancakes di cui andava matto anche lo zar che li mangiava con il caviale nero!
прощай москва- Arrivederci a Mosca!
FILM CONSIGLIATI:
Gorky Park
Il Dottor Živago
MUSICA CONSIGLIATA:
Lo Schiaccianoci – Čajkovskij
Rachmaninov- Tutte le opere
LETTURE CONSIGLIATE:
Il dottor Živago-Pasternak
Il maestro e Margherita- Bulgakov
Le notti bianche-Dostoevskij
I frateli Karamazov-Dostoevskij
One Comment
Nazareno Martinolli
Ci andrete/andremo. Tutti insieme. E sarà una nuova Mosca ancora più bella perché questa prova sta facendo riscoprire a tutta l’umanità il senso di una parola più importante di un unione economica: SOLIDARIETÀ. Un caro saluto