Incantesimi tropicali,  Oceania

Isole Fiji

Siamo nel mezzo all’Oceano Pacifico chiamato così da Magellano per le sue acque calme.

Un arcipelago di origine vulcanica dalle spiagge bianchissime e racchiuso in colorati atolli corallini si erge nel mar di Koro, tra l’Equatore e il Tropico del Capricorno, tra l’Australia e la Polinesia. 

Fitte foreste tropicali corrono lungo i fianchi delle montagne calcaree che si tuffano nel mare dove mante e tartarughe popolano i fondali.

Si dice che gli abitanti di questo arcipelago siano i più felici del mondo e, onestamente, non ci è difficile crederlo.

“Bula” è la parola più usata, è un saluto ma anche un augurio di felicità.

Siamo alle Fiji un incantesimo tropicale formato da 322 isole di natura incontaminata.

Suva, sull’isola di Viti Levu, ne è la capitale, qui edifici coloniali guardano moderni grattacieli in un curioso mix.

La storia delle isole è poco conosciuta. Videro l’arrivo dei primi europei britannici nel XVIII secolo che favorirono l’immigrazione di lavoratori Indiani per le nuove piantagioni di canna da zucchero. Pensate che gli Indiani sul territorio sono talmente tanti che esiste un  hindi figiano (फ़िजी – Fiji ) riconosciuto come lingua ufficiale.

Centro economico e culturale, grazie al suo passato coloniale è un melting pot di culture e, oggi,  ospita la più grande Università del Sud del Pacifico.

Godetevi una passeggiata fra le sue vie e, se volete assaporare l’atmosfera multietnica, non perdete il Suva Municipal market, colorate bancarelle che vendono una varietà di prodotti esotici lungo il mare.

Grazie agli Elisei, Viti Levu, è coperta da fitte foreste e offre un’ampia varietà di attività all’aperto, ottima per una vacanza dinamica.

Se cercate spiagge bianche, mare cristallino e fondali da urlo dobbiamo spostarci su due arcipelaghi minori: Mamanuca e Yasawa.

Yasawa

Le Isole Yasawa sono un gruppo di 24  isole vulcaniche piccole e selvagge, che coprono 80 km dell’Oceano pacifico. Molte sono disabitate e sono leggermente meno turistiche delle sorelle Mamanuca probabilmente perchè sino al 1987 vigeva una legge che impediva la costruzione di resort. 

Sono isole vergini dove potrete incontrare e conoscere la gentilezza e le usanze dei melanesiani nei loro villaggi tradizionali. 

In superficie offrono un paesaggio montuoso ricco di vegetazione dove si possono fare dei piccoli trekking mentre sul fondo del mare si ergono cime vulcaniche e grotte sommerse

Qui brilla una stella di Hoollywood è Nanuya Levu dove è stato girato il film Laguna blu.

Scendiamo a sud e incontriamo le Isole  Mamanuca,  sono 25 e vulcaniche,  le più turistiche ma non per questo meno interessanti, anzi.

Mamanuca

Tipicamente tropicali sono la meta perfetta per chi cerca l’atollo in mezzo al mare. Sono quadri dipinti dalla natura che vantano la più alta percentuale di giornate di sole del Sud del Pacifico.

Tutti gli ingredienti per il perfetto paradiso tropicale quindi si trovano qui: smeraldine acque lasciano lo spazio a sabbia candida finissima e verdi palme da cocco che fanno ombra nelle infinite giornate di sole.

Anche qui c’è una star hollywoodiana, è Moturiki , set di Cast Away con Tom Hanks.

Cucina Fijiana

Come abbiamo anticipato molti indiani si stabilirono nelle isole influenzando in maniera caratterizzante la cucina fijiana.

Il piatto tipico più conosciuto è la Kokoda, una zuppa a base di pesce crudo marinato nel succo di lime, a cui è possibile aggiungere a scelta verdura, frutta, spezie e latte di cocco. 

La kava è invece la bevanda nazionale ed è ottenuta dalle radici dell’omonima pianta. Si usa sper festeggiare le cerimonie più solenni.  Non spaventatevi se dopo i primi sorsi sentirete lingua e  labbra intorpidite: le radici infatti hanno delle proprietà sedative che aiutato il rilassamento, ma tranquilli, non intaccano assolutamente la lucidità!

Bula Bula

 

 

FILM

Laguna Blu

Cast Away

LIBRI

Fiabe dall’Oceania. Miti maori e leggende delle isole Fiji, a cura di G. Englaro