TOSCANA E LIGURIA

settembre

Un viaggio nell’Italia più bella e ricercata, a cavallo tra due regioni

1 giorno:

Ritrovo dei partecipanti e partenza da Trieste con pullman privato alla volta di Genova.

Lungo il tragitto sosta a Desenzano del Garda, deliziosa località sul lago di Garda per una passeggiata e per il pranzo.

 

Desenzano è un’incantevole cittadina e gradevole località balneare adagiata a ventaglio sul lago di Garda che vanta un patrimonio artistico, storico e archeologico che affonda le sue radici in epoca romana. Nel Medioevo fu oggetto di aspre lotte tra Brescia e Verona, nel Quattrocento passò sotto il dominio di Venezia, divenendo in epoca moderna un fiorente centro commerciale. Il cuore della città sorge attorno a Piazza Malvezzi e al Porto Vecchio, abbellito da palazzi cinquecenteschi e da molti locali.

 

Alla fine del pranzo ripartenza per Genova.

Arrivo nella capitale ligure e sistemazione in hotel.

Cena in hotel e pernottamento

 

Petrarca la definì “la Superba”, Carducci “la marmorea”, il grande Dante, addirittura, mandò i genovesi all’inferno nella Divina Commedia.

A Genova grazie alle stradine strette, alle salite e discese, ai palazzi altissimi, ai cortili nascosti si resta continuamente sorpresi perché non si può mai sapere cosa aspettarsi dietro l’angolo. Città di mare da sempre, ha nel porto la sua vera essenza. È lì, infatti, in un continuo via vai di persone ha creato quel mix di identità e culture che si ritrovano nella città.

Da Renzo piano e la sua innovazione ai grandi palazzi Doria, il Porto Antico e il porto moderno, le “creuze” e le grandi piazze Genova è una città di contrasti.

Città di cultura e di idee rivoluzionarie  ha dato i natali ad illustri personaggi come Cristoforo Colombo, Giuseppe Mazzini, Eugenio Montale,  Sandro Pertini e molti altri soprattutto cantautori.

2 giorno:

Giornata dedicata alla visita di Genova la “Superba”  e le sue meraviglie.

Dopo la prima colazione partenza per la visita guidata della capitale ligure.

La guida vi farà scoprire i suoi caratteristici “carrugi” e i grandi palazzi dell’antica nobiltà Doria, il palazzo Ducale, il porto e il suo simbolo: la Lanterna.

Città affascinante dai mille volti vi stupirà sempre grazie alle sorprese che riserva ad ogni angolo. Durante la giornata visiteremo anche l’Antica Barberia Giacaloni , Bene FAI e i vicoli tanto amati da chi l’ha amata più di tutti: il grande De Andrè.

 

Situata in vico dei Caprettari, nel centro storico di Genova, questa piccola Barberia è uno dei più antichi locali del capoluogo ligure, un vero gioiello da scoprire nel cuore della città.

Su una superficie di soli 10 metri quadrati, la bottega fu aperta dal barbiere Giacalone nel 1882. Qualche decennio dopo, nel 1922, il figlio Italo fece rinnovare l’arredamento interno secondo le tendenze art déco dell’epoca.

La bottega appartenne a Giacalone dal 1922 al 1992, anno in cui, alla morte del barbiere, venne acquisita dal FAI grazie a una sottoscrizione pubblica attivata dalla Delegazione di Genova. Dopo averla restaurata e riaperta al pubblico, la Fondazione ne ha affidato la conduzione a un noto barbiere genovese di antica tradizione, che svolge quotidianamente servizio di barberia.

L’arredamento d’epoca della bottega, frequentata tuttora da tanti illustri genovesi, è caratterizzato da uno scenografico gioco di specchi e vetri cattedrale. Sullo sfondo di tradizionali piastrelle bianche, infatti, il vivace effetto dei vetri colorati sulle pareti e sul soffitto, nonché quello delle lampade e dei riflessi negli specchi ovali, avvolgono e sorprendono il visitatore.

 

Cena in hotel e pernottamento

 

3 giorno:

Dopo la prima colazione visita della Villa Durazzo Pallavigni, bene FAI

 

Costruita tra il 1837 e il 1846, la villa, oggi BENE FAI fu la residenza estiva dei marchesi Pallavicini.

All’edificio si accede attraversando il bellissimo parco-giardino tipicamente romantico al cui interno troviamo templi, obelischi, grotte, laghi, pagode, alberi rari ed una Coffee House, dove i nobili si riunivano come in un caffè privato.

Poco distante  l’Orto Botanico dalla Marchesa Clelia Durazzo Pallavicini, nel quale si ammirano le serre e le aiuole pregiate.

In primavera si possono ammirare le incredibili fioriture delle Camelie Antiche, un tempo coltivate personalmente dalla marchesa. 

Oggi è sede del museo Archeologico della Liguria

 

Pranzo e pomeriggio liberi.

Cena in tipico locale genovese.

Pernottamento

4 giorno:

Dopo la prima colazione partenza per la visita de La Spezia, città scoperta della Liguria e capitale delle Cinque terre

La Spezia, situata all’estremo levante ligure si trova al centro di un golfo naturale, molto profondo e di rara bellezza:.il  “Golfo dei Poeti”.

Il Golfo è così chiamato perché nell’Ottocento le sue sponde furono il rifugio di poeti e romanzieri romantici del Nord Europa, da Shelley a Byron. Lerici e Tellaro sono solo alcuni dei nomi dei borghi marinari che costellano il golfo

La Spezia con i suoi caratteristici vicoli del centro storico, le passeggiate all’ombra delle palme, le scalinate in stile liberty, un vivacissimo mercato e gli scorci panoramici vi stupirà.

Dopo il pranzo proseguimento per Lucca.

Arrivo in hotel, sistemazione e tempo per una passeggiata in libertà alla scoperta di questo gioiello toscano.

Cena in hotel e pernottamento.

 

5 giorno

Dopo la prima colazione visita guidata di Lucca.

Lucca è una città bellissima e colta, che vanta una storia molto antica. Raccolta all’interno delle bellissime mura cinquecentesche mantiene quel fascino medioevale grazie ai molti palazzi, alle sue stradine e ai vicoli intricati.

 La storia della città va fatta risalire ai liguri: si crede infatti che l’origine della città sia da ricondurre a una tribù liguro-celtica che si stanziò nella zona. Da qui passarono poi gli Etruschi i Goti, i Bizantini, ed i Longobardi che la trasformarono in capitale della Tuscia. Queste sono solo alcune delle molte popolazioni che sono passate per questa città, che ne hanno influenzato la storia, la cultura e le tradizioni.

 

Pranzo e proseguimento con la visita del Teatrino di Vetriano è stato donato al FAI dagli eredi Biagioni nel 1997.

 

71 metri quadrati, 60 posti in platea e 20 su due ordini di balconate sono i numeri di questo antico fienile sui monti della Lucchesia, trasformato in teatro a fine Ottocento e così piccolo da essere accreditato dal Guinness World Records Book.

La sua storia risale al 1889, quando l’ingegnere Virgilio Biagini affidò alla piccola comunità un fienile da adibire a teatro

 Il palcoscenico, incorniciato da decorazioni neoclassiche, poté ospitare le prime rappresentazioni. Si trattava, per lo più, di opere in prosa e commedie musicali, spesso scritte e recitate dagli stessi abitanti del paese che, per godersi gli spettacoli, dovevano portarsi la seggiola da casa

Col passare degli anni, venuta meno la Società Paesana, il Teatrino cadde in abbandono e divenne inagibile, finché, nel 1997, gli eredi dell’Ingegner Biagini si rivolsero al FAI donandogli la propria quota di teatro perché se ne prendesse cura. Dopo un accurato restauro, il teatrino di Vetriano è tornato a vivere e a ospitare piece brillanti.

Cena in ristorante tipico lucchese e pernottamento.

6 giorno

Dopo la prima colazione partenza in pullman per la visita di Rocchetta Mattei con la sua incredibile storia di grandezza, declino e rinascita

l castello definito “Rocchetta Mattei” deve il suo nome al conte Cesare Mattei (1809-1896) che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano, La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty.

Pranzo on route e rientro a Trieste

programma in lavorazione … 

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QUOTA A PAX N CAMERA DOPPIA

supplemento stanza singola

tasse aeroportuali

assicurazione

200 €

Le quote comprendono

  • Transfer privato 
  • Sistemazione in camera a due letti negli hotel indicati in programma
  • Trattamento pasti come indicato in programma
  • Guida nei giorni di visita
  • Tutti i trasferimenti, le visite e le escursioni menzionate
  • Accompagnatore Cividin Viaggi

Le quote non comprendono

  • le bevande, i pasti non menzionati
  • le mance
  • le spese di carattere personale
  • Tutto quanto non indicato nella voce “Le quote comprendono”.