District 6 Museum
Siamo in Sudafrica, un luogo che noi amiamo profodamente, e più precisamente a Cape Town.
District Six, o in lingua Afrikaans Distrik Ses, era un quartiere residenziale creato nel 1867, dove viveva una comunità multiculturale di schiavi liberati,commercianti,artigiani,operai e immigrati.
Un luogo sereno , un primo esempio di convivenza felice di uomini da mondi diversi.
Nel 1966 il governo dell’Apartheid dichiarò District 6 “ zona residenziale bianca ” ponendo così fine alla convivenza tra etnie diverse e dando il via a una scia di rimozioni forzate e deportazioni per consentire l’avverarsi della nuova politica di separazione delle zone residenziali. Molti edifici vennero rasi al suolo e gli unici che si salvarono da questo sfregio furono gli edifici religiosi.
Il governo giustificò questa assurda decisione adducendo a motivazioni di carattere legale, accusò il distretto di essere fucina di gioco d’azzardo e prostituzione, e a motivazioni legate al quieto vivere asserendo all’impossibilità della convivenza interrazziale.
Gli abitanti però non si fecero intimidire perchè sapevano che quella non era la verità e lottarono fino all’ultimo per continuare a vivere a casa loro.
Fu nel 1994, con la caduta dell’Apartheid, che il governo si vide costretto a riconoscere i diritti degli abitanti e promise di impegnarsi nella sua ricostruzione.
Nel 2003 iniziarono i primi lavori per la ricostruzione e l’11 febbraio 2004, 38 anni dopo quell’assurda dichiarazione, l’ex presidente Nelson Mandela consegnò le chiavi ai primi residenti.
Oggi, District 6 Museum e’ un museo piccolo, fatto con garbo e semplicità, molto curato, nato con lo scopo del ricordo e dove ancora puoi fermarti a parlare con chi abitava nel quartiere.
E’ una tappa dell’Hop on Hop off tour per cui semplice da raggiungere in centro città. E’una visita da fare a Cape Town per la storia, per noi stessi come base e monito del futuro perchè così del genere non devono più accadere.