Il Giro d'Italia

Bergamo

Non possiamo non dedicare un pensiero a una città che, in questi giorni, è entrata nel cuore di tutti noi: Bergamo.

Leggenda narra che Cydno, figlio del capostipite della popolazione degli Orobi, tracciò un  confine con un aratro e li vi collocò l’insediamento di Barra l’attuale Bergamo Alta.

Medievale e contemporanea, racchiusa in imponenti mura è sicuramente uno dei gioielli della Lombardia a pochi chilometri da Milano.

Due città in una: la Bergamo bassa e moderna e Bergamo alta e medievale.

Bergamo ora piange, le mura e le porte d’accesso silenziosamente la difendono in attesa di rinascere e risplendere ancora più di prima.
Una storia antica, una città fiera, elegante e preziosa con un entroterra da visitare che vi lascerà senza parole.
La ultracentenaria funicolare storica vi porterà a passeggiare  per le vie della città alta respirandone l’atmosfera, incontrando scavi romani, il Palazzo della Ragione e la Basilica di Santa Maria Maggiore romanico -lombarda all’esterno ma barocca all’interno.
Visitate l’ex carcere di Sant’Agata, un monastero realizzato nel XVII secolo  e  poi in trasformato in carcere all’inizio del XIX secolo fu chiuso nel 1977 a seguito di una ricolta carceraria, oggi è utilizzato come spazio espositivo.

Prima di andarvene  andate a prendere un gelato alla pasticceria “La Marianna” e mi raccomando prendete gusto stracciatella, volete sapere perchè?! E’ stato qui che nel 1961, Enrico Panattoni unì il cioccolato fondente al gusto crema creando uno dei gusti di gelato più amati!

Dopo aver visitato piazza Duomo godetevi il tramonto lungo la discesa verso la città basso camminando sulle meravigliose mura venete patrimonio Unesco.
Non perdetevi le vetrine del Sentierone, la via principale della città bassa, dove si trovano i negozi più cool e vari localini dove prendere un aperitivo.
Dalla città ci spostiamo un pò fuori per visitare un altro sito patrimonio Unesco, il  Villaggio di Crespi d’Adda.
Un tesoro a cielo aperto, un sito di archeologia industriale ancora oggi abitato dai discendenti dei lavoratori dell’opificio della famiglia Crespi che lo fece costruire negli anni 20.
Tra i fiumi Brembo e Adda  un piccolo villaggio che voleva essere in tutto autosufficiente perfettamente conservato fino ai giorni nostri.
Non lontano, per chi ama le leggende, nel borgo di Paladina si può visitare una chiesa che conserva uno strano oggetto, una costola di drago, in questo santuario appesa al soffitto pende questa curiosa reliquia a testimonianza della vittoria del bene sul male.

Forza Bergamo.