America

Canada

Ma quanto è grande il CANADA ? Pensate …9 984 670 km²  con  ben 6 ore di fuso orario fra est e ovest. 

E’ una terra immensa, così diversa all’interno dei suoi confini, una straordinaria  natura incontaminata che convive in armonia a grandi metropoli.

Noi oggi lo proviamo ad esplorare da Ovest ad Est partendo da …Vancouver!

Siamo in British Columbia, confine immaginario fra l’oceano della California e i ghiacci dell’Alaska.

Vancouver.

Racchiusa fra le montagne e la costa Pacifica con la sua pittoresca baia Vancouver è bellissima.  Anche lei, come molte città Nord Americane deve il nome ad un esploratore britannico della Royal Navy, il capitano George Vancouver.

Nonostante i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti vanta uno dei primi posti nella classifica delle città in cui si vive meglio è da sempre in prima linea per l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e i servizi ai cittadini.

Nel suo cuore cittadino si estende uno dei parchi urbani più belli del mondo, Stanley Park, un’oasi di verde con mezzo milione di alberi e più di cent’anni di vita, davvero speciale !

Può vantarsi di un altro posto sul podio, curiosamente è la terza città in America del nord per sviluppo verticale dopo New York e San Francisco.

Lasciamo la città ed in circa 4 ore fra macchina e traghetto raggiungiamo Vancouver Island, la più grande isola della West Coast americana. Siamo in un paradiso naturale di boschi e fiori dove, grazie alla raffinatezza della sua città principale Victoria, ci sembrerà di essere in Inghilterra.

L’isola è famosa per l’avvistamento degli animali, balene e orche, orsi, alci e le rarissime lontre di mare hanno la loro casa qui e sinceramente, come biasimarli?!

Torniamo sulla terraferma e cambiamo completamente mezzo di trasporto il “Rocky Mountaineer” ci aspetta in stazione.

Un treno speciale che parte da Vancouver e segue, in parte, il tracciato della leggendaria “Canadian Pacific Line” dalla British Columbia allo Stato dell’Alberta. Nell’arco di due giornate, si vivono (un po’ a caro prezzo) tante forti emozioni. Lungo gli storici binari un susseguirsi di laghi, torrenti, foreste, cascate, ghiacciai, cime innevate, pascoli,  canyon,  un’immersione totale nel Parco delle Montagne Rocciose.

Scendiamo a  Banff con i suoi 1463 metri il più alto comune dello Stato e ci godiamo il fantastico scenario che il Banff National Park e il paesaggio da cartolina di Lake Louise ci offrono. 

Siamo entrati nella provincia dell’Alberta che, immaginate un pò , deve il suo nome alla principessa Louisa Carolina Alberta, la quarta figlia della Regina Vittoria! 

Si lascia il treno e dopo un trasferimento in macchina a Calgary, famosa per aver ospitato i giochi olimpici invernali nel 1988, ci imbarchiamo per un volo “brevissimo”  di 4 ore o più…

Si vola nel Canada dell’Est, nel Quèbec, andiamo a Montreal!

Montreal.

E’ la città francofona più grande del Canada, terza al mondo dopo Parigi e Kinshasa ed è la capitale culturale del paese.

E’ una città strana, europea e americana al tempo stesso dove  in autunno gli aceri si infiammano e regalano ai grandi parchi della città colori indimenticabili.

Gelida per gran parte dell’inverno raggiunge anche i trenta e più gradi sotto lo zero ed è per questo che  gli abitanti si sono ingegnati urbanisticamente per muoversi al caldo.

Con la sua rete di gallerie, vie, centri commerciali e uffici vanta oltre trenta chilometri di città sotterranea che le hanno regalato il soprannome di “città doppia”. 

In qualsiasi stagione decidiate di visitarla sarà una scoperta!

Quebéc

Ma parliamo un pò del Québec , la provincia più  francese ed estesa del Paese. Per più di due secoli è stata una colonia francese con il nome di ” Nuova Francia”,  è una nazione all’interno della nazione. Qui, lingua  cultura e  istituzioni sono a sé stanti.

La regione è anche il maggior produttore del prodotto canadese per eccellenza: lo sciroppo d’acero.

Ci spostiamo ora nella capitale della provincia, Québec city. 

Quebec city, la “Gibilterra d’America” con «le sue vertiginose alture, la sua cittadella sospesa nell’aria, le sue pittoresche strade scoscese» si trova fuori dalle rotte turistiche e se ci volete arrivare dovete seguire i cartelli che indicano Ville du Québec.

Nella capitale si respira il fascino del vecchio continente, le persone passeggiano per i suoi antichi quartieri e facendolo anche voi capirete quanto poco americana sia.

Patrimonio mondiale Unesco sin dal 1985, fu fondata dall’ esploratore francese Champlain nel 1608 come stazione per il commercio delle pellicce, vi dice qualcosa la Guerra delle pellicce?!

Ci spostiamo alla volta di Tadoussac, un delizioso villaggio sul fiordo di Saguenay  all’estuario del fiume San Lorenzo. 

Un susseguirsi di colorate casette, è meta di turisti che vogliono avvistare le balene. Questo paesino infatti grazie alla sua posizione assicura al 100%  la presenza di balene da Maggio a Novembre. Se passate da queste parti in inverno è quasi tutto chiuso ma merita comunque una visita la sua atmosfera rilassata.

Riprendiamo il nostro viaggio, ancora un tratto di macchina per arrivare  nell’arcipelago delle Mille Isole. 

1800 isolotti disseminati lungo il fiume San Lorenzo(si, sempre lui l’abbiamo bistrattato un pò ma ci torneremo…) al confine con gli USA.

Godetevi questo luogo curioso e le sue belle dimore ottocentesche percorrendo il litorale lungo la Thousand Island Parkway, una delle strade panoramiche più belle del Canada.

Siamo nell’Ontario, il cuore industriale del Canada.

Toronto.

Ed ecco Toronto la più popolata del paese, moderna e multietnica con uno skyline affascinante, è usata spessissimo come set cinematografico grazie alla sua somiglianza con Manhattan.

In questa metropoli  i grattacieli convivono con gli edifici storici di York Old Town, un angolo calato nel passato dove il tempo pare fermo.

Simbolo  di Toronto è la CN-Tower che offre una  spettacolare  vista sul lago, ancor più suggestivo  di sera quando la città si accende di mille luci.

Lasciamo i palazzi per raggiungere la nostra ultima tappa e abbandonarci alla potenza della natura.  Un’ora e mezza di auto e davanti a noi le Cascate del Niagara uno spettacolo impressionante e li come scrisse Charles Dickens “Ci sembrava di essere sollevati da terra e di osservare quello spettacolo dal cielo” ma questa è un’altra storia…. 

 

FILM

Revenant, Redidivo

Cool Runnings-Quattro sottozero

LIBRI

L’odissea bianca, Vanier

Fiabe canadesi, Hetmann

MUSICA

Leonard Cohen

Alanis Morissette

Nelly Furtado

DA PROVARE: Poutine è un piatto tipico, sono delle patatine fritte ricoperte di salsa di carne e formaggio fuso. Non sono certo dietetiche ma è obbligatorio provarle!

 

One Comment

  • Sabrina Carlovatti

    Grazie, per farci viaggiare almeno virtualmente.Non bisogna smettere di coccolare il sogno di quel viaggio in un cassetto!